in un negozio di fumetti:
AVVENTORE: scusi, vendete cornetti?
COMMESSO: intende cornetti tipo algida?
AVVENTORE: no, naturalmente no, vedo che siete una fumetteria!
COMMESSO: e che tipo di cornetti, allora?
AVVENTORE: quelli antisfiga!
(io ero il commesso, eh!)
da un 4-5 giorni mi sento più a posto col mondo e non so nemmeno il perché. sta di fatto che penso alle cose che faccio, a quello che sono, e mi pare che vada tutto bene. e non so perché. mi diverto, e mi rendo conto che non c'è un lato negativo nella mia vita, in questo momento.
mah. ero abituato a divertirmi e a rovinarmi il divertimento pensando a qualche scadenza o a qualche ostacolo da superare. ora annaspo alla ricerca di una cosa brutta all'orizzonte e non mi riesce di trovarla, e tutto questo mi inquieta.
peccato solo che a 30 anni uno si senta vecchio.
i preti in questa città hanno una visibilità che a noi comuni mortali non è concessa, zioccàn: oggi il mattino di padova dedica ben due articoli ai portatori di fede: uno per don sante, il solito prete innamorato, e uno per don spritz, il sacerdote malmenato presso il naviglio due sere fa.
a proposito: il mattino di padova ha scoperto, grazie ad un'ineffabile e tempestiva indagine, che al naviglio
un ragazzo su due è ubriaco. ebbene si: un luogo in cui si va solo per bere, e addirittura si ubriacano! e l'hanno scoperto dopo soli tre mesi da quando il tutto è iniziato!
e pensare che un mese fa sul tg3 veneto si vedevano servizi che elogiavano la vita serale padovana , intervistando i gestori dei bar del naviglio e divulgando i segreti del buon spritz... e non una parola, NON una parola, su chi, a poche centinaia di metri di distanza, prova a fare cultura tutte le sere proiettando film (e lo so, qui sono di parte, ma cazzo!, queste sono cose che mi fanno girare i coglioni).
ah già: ieri sul podio di monza ho visto clemente mastella che consegnava la coppa ad un pilota (mi pare alonso). e lui non si è messo a vomitare. come cazzo ha fatto...