«L'odierna liturgia ci propone una parola di Cristo illuminante e al tempo stesso sconcertante. Durante la sua ultima salita verso Gerusalemme, un tale gli chiede: "Signore, sono pochi quelli che si salvano?". E Gesù risponde: "Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno". Che significa questa «porta stretta»? Perché molti non riescono ad entrarvi? Si tratta forse di un passaggio riservato solo ad alcuni eletti?. Tutti possono entrare nella vita, ma per tutti la porta è «stretta». Non ci sono privilegiati. Il passaggio alla vita eterna è aperto a tutti, ma richiede impegno, abnegazione, mortificazione del proprio egoismo».

l'angelus del papa sta diventando uno dei momenti preferiti delle mie domeniche, e quello di oggi non ha fatto eccezione.
oggi benedetto decimosesto ci ha spiegato come è difficile entrare in quella porta stretta, e ha soggiunto che -sebbene non ci siano favoritismi- sono tanti quelli che cercano di infilarvisi, ma pochi quelli che ci riescono.

a cosa avrà voluto alludere?
capperi, mi viene in mente più di una interpretazione.


ok, oggi è stata una giornata di grafomania, ma per i prossimi due o tre anni non aggiornerò, giuro.

2- continua (forse!)